Comunicato stampa 30-11-2010
I comuni che fanno uso di collaboratori esterni o che si avvalgono di consulenze hanno l’obbligo di pubblicare sul proprio sito internet un elenco dettagliato comprensivo di soggetti percettori, della ragione dell'incarico e dell'ammontare erogato.
Controlli eseguiti periodicamente sul sito del comune di Castelfranco hanno evidenziato strani eventi: documenti prima pubblicati che poi scomparivano dall’elenco.
La Lista Civica FRAZIONI e CASTELFRANCO ha presentato in data 29/09/2010 un’interrogazione su quest’argomento.
In particolare si chiedeva conto di una cinquantina di documenti concernenti incarichi e consulenze presenti sul sito a fine 2009 e spariti alcuni mesi dopo.
Ad esempio sono scomparse molte delle consulenze riguardanti la costruzione della biblioteca.
Detto per inciso sulla base delle consulenze presenti sul sito a fine 2009 e ora in parte scomparse la biblioteca è costata di progettazione, direzione lavori e collaudo ben 520.000 euro.
Già un miliardo di vecchie lire solo per le attività “immateriali” per capirci, quelle che non comportano ancora lo spostamento di un solo mattone.
Al Consiglio Comunale del 3 novembre scorso si è data risposta all’interrogazione.
La risposta è stata letta dal sindaco in assenza dell’assessore competente Sabattini che però si è presentato in consiglio pochi secondi dopo che era stato trattato l’argomento.
Il sindaco ha giustificato la scomparsa dei documenti dicendo che dopo un certo periodo dalla pubblicazione, i documenti vengono tolti dal sito per motivi di privacy, per altro senza indicare dopo quanto tempo avviene la cancellazione.
Nell’interrogazione sono indicate le determine scomparse in ordine di data pubblicazione, la più recente è del 21/10/2009, dunque la tesi del troppo tempo trascorso non è sostenibile, anche perché sono ancora presenti documenti più vecchi.
Negli ultimi giorni è stata aggiunta altra confusione.
Oltre all’elenco da cui è possibile leggere i documenti amministrativi, le consulenze sono pubblicate in un documento pdf riassuntivo.
Fino a qualche giorno fa il documento riportava i dati dell’anno 2009 pubblicati fino al 21 agosto 2009 per un totale 918.940,21 euro più iva, una bella cifra.
Adesso il documento è stato aggiornato. Sono stati pubblicati i dati degli anni 2009 e 2010 fino al 20 settembre 2010 ma il totale è diminuito: 863.734,61 più iva!
Com’è possibile questo miracolo contabile?
Semplicemente anche qui sono state eliminate alcune voci.
La legge obbliga i comuni a pubblicare l’elenco di consulenze e collaborazioni e relativi importi, di fronte a questa confusione mi pare che l’obbligo sia disatteso.
Indipendentemente dalla legge, un politico che si dichiara democratico dovrebbe sentire l’obbligo morale di rendere conto ai cittadini di come spende i soldi di tutti.
Ad oggi, noi e neppure i cittadini sappiamo quanto i nostri amministratori hanno speso e stanno spendendo in consulenze.
Poiché l'amministrazione non ci mette in grado di fare autonomamente questa verifica, saremo costretti a presentare una interrogazione in proposito, con ulteriore carico di lavoro per gli uffici, carico di lavoro che avrebbe potuto essere evitato se fosse stata fatta una corretta pubblicazione delle consulenze sul sito (cosi come peraltro fanno in altri comuni ).
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