Queste sono solo alcune immagini della devastazione di quelle zone...Non restiamo indifferenti a tutto questo, aiutiamoci....
Sabato 26 maggio, è iniziata la raccolta da parte dei cittadini di Piumazzo, per le famiglie terremotate della bassa Modenese. Diversi sacchetti di materiale di vario genere tra cui pannoloni, salviette, detergenti per la casa sono state donate dalla cittadinanza, e lasciate in consegna alla signora Nadia della Protezione Civile di san Possidonio attualmente in aiuto a San Felice. Soddisfatti della raccolta ci auguriamo un seguito altrettanto generoso. Per Piumazzo è aperto un punto di raccolta presso la sede del Comitato Piumazzese in via Ugo Bassi.
Per info sulle giornate dedicate tel. 331 1235252.
Si ringrazia la cittadinanza per la sentita partecipazione e generosità.
Comitato Piumazzese “NO alle CAVE“
Lista Civica Frazioni e Castelfranco
RACCOLTA per le persone colpite dal terremoto
La sede in Via Ugo Bassi n. 6, PIUMAZZO - MO - continua a rimanere aperta tutti i pomeriggi settimanali dalle ore 18,00 alle ore 19,30 e ogni lunedì sera dalle ore 21,00 in poi.
Venerdì 15 giugno 2012 saremo di nuovo a Castelfranco Emilia
per continuare la raccolta: per tutta la giornata saremo presenti con un gazebo in Piazza del Tortellino (CastelCentro)
RACCOGLIAMO: (in base anche alle necessità oggi prospettate)
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CAFFE', ZUCCHERO, SALE, OLIO, ALIMENTARI SECCHI (PASTA, BISCOTTI, ETC..), SCATOLAME
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PIATTI, BICCHIERI, POSATE DI PLASTICA
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PRODOTTI PER LA PULIZIA/IGIENE DELLA PERSONA, ADULTI E BAMBINI (DENTIFRICI, SPAZZOLINI, LAMETTE DA BARBA, SAPONE ANCHE LIQUIDO, SHAMPOO, COTTON FIOC, DEODORANTI, SALVIETTE, CREME, ETC...),
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CARTA IGIENICA, FAZZOLETTI CARTA, SCOTTEX, ETC...
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PRODOTTI PER PULIRE, ANCHE DA CUCINA (SECCHI, STROFINACCI, GUANTI, DETERSIVI, DETERGENTI, SPUGNE, DISINFETTANTI, ECC.)
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GIOCHI DI SOCIETA', CARTOLERIA PER BAMBINI (COLORI, QUADERNI, FOGLI COLORATI, MATITE, GOMME, ETC...), LIBRI PER BAMBINI, ALBUM DA DISEGNARE E COLORARE (PREFERIBILMENTE NUOVI)
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PRODOTTI ANTI ZANZARA e ANTI FORMICHE
PER ULTERIORI CHIARIMENTI e PER CONCORDARE EVENTUALI CONSEGNE E’ POSSIBILE TELEFONARE A GIANNI TEL.333/8664996 oppure ANDREA TEL.331/1235252
RINGRAZIAMO FIN D'ORA CHI VORRA’ PARTECIPARE ALLA RACCOLTA E CI VORRA’ ACCOMPAGNARE NELLA CONSEGNA
consegne Sabato 2 giugno
E' ritmo incessante davanti alla sede del Comitato in via Ugo Bassi, che da più di una settimana persone generose continuano a lasciare beni di consumo per le persone colpite dal sisma nella bassa Emiliana. Sabatao 2 giugno con il furgoncino gentilmente imprestato dalla Ferramenta Ferrari, è stata fatta la seconda consegna di diversi materiali alla popolazione di Cavezzo. Sul posto in una tendopoli improvvisata, le signore Silvana e Gabriella con altre volontarie del posto, hanno accolto le offerte arrivate da Piumazzo. Con l'aiuto di altri volontari del posto i Piumazzesi hanno poi potuto portare le scorte raccolte casa per casa nelle campagne isolate nei d'intorni di Cavezzo.
consegne domenica 3 giungo
Domenica 3 giugno, dalla sede di via Ugo Bassi, altri volontari Piumazzesi sono partiti alla volta di Finale. Il camioncino di Renato stipato di materiale è arrivato a destinazione nella mattinata, ad aspettarli i volontari di Finale presso il magazzino organizzato dalla Protezione Civile.
consegne sabato 9 giugno
Anche oggi il furgoncino colmo di materiale donato dalla popolazione Piumazzese e altri, è partito per la bassa Modenese. Oggi oltre a Cavezzo è stata consegnato materiale a Novi, dove siamo riuciti a rifornire anche il campo autogestito di San Antonio, una frazione di case completamente distrutte. Grazie all'aiuto dei Carabinieri di Novi, anche loro disagiati sotto ad una tenda, causa i forti danni subiti alla loro caserma, siamo riusciti a fare il porta a porta nelle abitazioni isolate nelle campagne tra Novi e Cavvezzo. Un ringraziamento speciale al Maresciallo di Novi che ci ha guidati in questa spedizione, e alle persone che hanno continuato a portare materiale anche oggi nella piazza del tortellino a Castelfranco, sotto il gazzebo gestito dalla Lista Civica e Comitato.
Continuano incessanti le raccolte di materiali di consumo, per le persone colpite dal sisma nella bassa Emiliana...Persone che con i propi mezzi partono ogni Sabato o Domenica, da ogni dove, e sopratutto dalla nostra sede in via Ugo Bassi, ormai trasformata in un piccolo magazzino, per raggiungere persone veramente bisognose, nostri vicini di casa. Sul posto ci sono numerosi campi di accoglienza, gestiti in libera autonomia, seguiti da persone arrivate da ogni luogo, in quelle terre martoriate e soffrenti, una grande forza ha dato vita ad una speranza,e sopratutto si è riscoperta una fratellanza tra tutti noi, che forse si era perduta...
ComitatoNOalleCAVE
Una lettera per il sig. Terremoto...
Gentile Sig. Terremoto, c'è una cosa che non hai capito della mia terra, ora te la racconto:
Per chiamarci non basta una parola sola : Emilia Romagna, Emiliano Romagnoli, ce ne vogliono almeno due; e anche un trattino per unirle, e poi non bastano neanche quelle.
Perché siamo tante cose, tutte insieme e tutte diverse, un inverno continentale, con un freddo che ti ghiaccia il respiro, e una estate tropicale che ti scioglie la testa, e a volte
tutto insieme come diceva Pierpaolo Pasolini, capaci di avere un inverno con il sole e la neve, pianure che si perdono piatte all’orizzonte, e montagne fra le più alte d’Italia, la
terra e l’acqua che si fondono alle foci dei fiumi in un paesaggio che sembra di essere alla fine del mondo.
Città d’arte e distretti industriali, le spiagge delle riviere che pulsano sia di giorno che di notte, e spesso soltanto una strada o una ferrovia a separare tutto questo; e noi le
viviamo tutte queste cose, nello stesso momento, perché siamo gente che lavora a Bologna, dorme a Modena, e va a
ballare a Rimini come diceva Pier Vittorio Tondelli, e tutto ci sembra comunque la stessa città che si chiama Emilia Romagna.
Siamo tante cose, tutte diverse e tutte insieme, per esempio siamo una regione nel cuore dell’Italia, quasi al centro dell’Italia, eppure siamo una regione di frontiera, siamo anche
noi un trattino, una cerniera fra il nord e il sud, e se dal nord al sud vuoi andare e viceversa devi passare per forza da qui, dall’Emilia Romagna, e come tutti i posti di
frontiera, qualcosa dà ma qualcosa prende a chi passa, e soprattutto a chi resta, ad esempio a chi è venuto qui per studiare a lavorare oppure a divertirsi e poi ha decido di
rimanerci tutta la vita… in questa terra che non è soltanto un luogo, un posto fisico dove stare, ma è soprattutto un modo di fare e vedere le cose.
Perché ad esempio qui la terra prende forma e diventa vasi e piastrelle di ceramica, la campagna diventa prodotto, e anche la notte e il mare diventano divertimento, diventano
industria, qui si va, veloci come le strade che attraversano la regione, così dritte che sembrano tirate con il
righello.
E si fa per avere certo, anche per essere, ma si fa soprattutto per stare, per stare meglio, gli asili, le biblioteche, gli ospedali, le macchine e le moto più belle del
mondo.
In nessun altro posto al mondo la gente parla così tanto a tavola di quello che mangia, lo racconta, ci litiga, l’aceto balsamico, il ripieno dei tortellini, la cottura dei
gnocchini fritti e della piadina e mica solo questo, sono più di 4000 le ricette depositate in emilia romagna; ecco, la gente studia quello che mangia, perché ogni cosa, anche la più
terrena, anche il cibo, anche il maiale diventa filosofia, ma non resta lassù per aria, poi la si mangia. se in tutti i posti del mondo i cervelli si incontrano e dialogano nei
salotti, da noi invece lo si fa in cucina, perché siamo gente che parla, che discute, che litiga, gente che a stare zitta proprio non ci sa stare, allora ci mettiamo insieme per
farci sentire, fondiamo associazioni, comitati, cooperative, consorzi, movimenti, per fare le cose insieme, spesso come un motore che batte a quattro tempi,
con una testa che sogna cose fantastiche, però con le mani che davvero ci arrivano a fare quelle cose li, e quello che resta da fare va bene, diventa un altro sogno.
A Volte ci riusciamo a volte no, perché tante cose spesso vogliono dire tante contraddizioni. Che spesso non si fondono per niente, al contrario non ci stanno proprio, però
convivono sempre.
Tante cose tutte diverse, tutte insieme, perché questa è una regione che per raccontarla un nome solo non basta.
Ora ti ho raccontato quello che siamo, non credere di farmi o farci paura con due giri di mazurca facendo ballare la nostra terra, io questa terra l’amo e come mi ha detto una
persona di Mirandola poche ore fa… questa è la mia casa e io non l’abbandonerò mai.
Marco Barbieri
COMUNICATO PER AIUTI ALLE POPOLAZIONI COLPITE DAL SISMA
COMUNE DI MIRANDOLA
E' possibile effettuare un versamento in denaro direttamente al Comune di Mirandola: codice IBAN IT87N0503466850000000005050, con causale "terremoto maggio 2012".
COMUNE DI SAN FELICE SUL PANARO
Codice IBAN per donazioni in denaro a seguito del terremoto del 20 maggio
2012:
IBAN: IT84X0503466980000000000100
Beneficiario: Comune di San Felice sul Panaro
Comune di CAVEZZO: E' attivo il conto corrente dedicato alla raccolta di fondi per la Protezione Civile - Gruppo di Cavezzo, acceso presso Banco Popolare Soc. Coop. (c/c 32456 Iban IT52J0503466720000000032456)intestato a Comune di Cavezzo - Protezione Civile, sul quale possono essere effettuati versamenti per emergenza terremoto.
COMUNE DI SOLIERA: codice IBAN IT 44 C 02008 67050 000028482132 -causale "terremotomaggio 2012".
COMUNE DI CONCORDIA SULLA SECCHIA
Causale: Emergenza Terremoto Concordia Maggio 2012
IBAN: IT57H0538766730000000944949
Banca Popolare dell’Emilia Romagna, Filiale di Concordia
COMUNE DI FINALE EMILIA Terremoto a FINALE EMILIA
(MO)
SOSconto dedicato all'emergenza per donazioni
IBAN IT 82 E 06115 66750 000000 133314
COMUNE DI NOVI DI MODENA - Per donazioni Codice IBAN Comune di Novi di Modena Conto di Solidarietà relativo ad emergenza terremoto. IBAN: IT 38N02008 66903 000100560218 Aperto presso UNICREDITBANCA - Agenzia di Novi di Modena
Grazie grazie grazie
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