Per un ciclo completo di scuola elementare e media a Piumazzo

Gruppo Consigliare

Lista Civica FRAZIONI e CASTELFRANCO

Comunicato stampa: 

La lista Frazioni e Castelfranco ha posto da tempo all’attenzione della giunta la necessità di avere la presenza di un ciclo scolastico di primo e secondo grado nella frazione di Piumazzo.

Già nel marzo 2010 avevamo elaborato un nostro progetto di un nuovo polo scolastico comprensivo del ciclo delle elementari e di quello delle medie che abbiamo presentato alla Giunta comunale.

La dimensione della popolazione cresciuta fino a 5.000 abitanti e destinata ad aumentare ulteriormente, stante almeno ai piani espansione edilizia previsti da questa amministrazione giustificano pienamente la presenza di una scuola media a Piumazzo.

In Agosto sorso abbiamo chiesto di rivedere la situazione delle scuole di Castelfranco Emilia alla luce della situazione che si è venuta a trovare in seguito al terremoto.

I recenti eventi sismici e le conseguenze che sono state riscontrate sugli edifici scolastici del comune (sette edifici scolastici e quattro palestre danneggiate, di cui tre edifici scolastici -scuola primaria "Tassoni" Piumazzo, scuola primaria "Don Milani" Manzolino e una parte dell'istituto superiore agrario "L. Spallanzani"- con danni di gravità tale da non potere essere riparate e riutilizzate neppure entro il settembre 2013) pur nella drammaticità dell'evento e nei disagi che ne sono conseguiti, devono divenire occasione e opportunità di rivedere e ripensare l'edilizia scolastica sul territorio: verificare il piano dei servizi scolastici in modo da verificare i fabbisogni di servizi nel medio lungo periodo e verificare la possibilità per gli edifici scolastici maggiormente danneggiati una loro collocazione in ambito territoriale diverso dall'attuale sedime per i casi nei quali sia evidente il miglioramento dell'assetto urbanistico territoriale con particolare riferimento ai servizi pubblici.

Peraltro, ai Comuni "terremotati" quale è risultato anche Castelfranco è stata concessa la deroga al patto di stabilità e questa circostanza dovrebbe essere colta per effettuare investimenti (che negli ultimi anni sono stati tanto difficoltosi e ridotti).

In particolare Piumazzo, che è la frazione più grande del comune ed è scarsamente dotata di infrastrutture e servizi che sperimenta da anni un pendolarismo degli studenti a partire dal ciclo di scuole medie, merita una particolare attenzione. Inoltre, anche il luogo dove avviene la formazione dei nostri bambini e dei nostri ragazzi non è solo un contenitore ma anch'esso è un elemento importante che insieme ai conteuti della scuola contribuisce al percorso di crescita ed educazione.

Vogliamo però che ogni scelta sulle scuole sia frutto e risultato di un percorso partecipativo e di condivisione con la cittadinanza che per essere realmente tale richiede il coinvolgimento e la collaborazione attiva dei cittadini prima che le scelte siano assunte e dunque nella fase valutativa e decisionale.

 

Castelfranco Emilia, 21 novembre 2012



 

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Per sempre amici......


Ciao Gigi, grazie e ancora grazie amico caro.....


CHI LOTTA PUO' PERDERE, CHI NON LOTTA HA GIA' PERSO.......(Guevara)

Ciao amico Bustelli, chissà se riusciremo ancora a percorrere tutti insieme le strade delle nostre campagne, le vie della nostra terra... come quando quel giorno, ci guidavi per farci vedere quanto è bella e importante...e quanto è importante difenderla da chi la vuole distruggere...

E’ difficile pensare che persone che popolano questa bellissima terra e che dipendano da essa, riescono a sacrificarla con delle manovre politiche capaci di distruggere senza riguardo e sentimento, senza rispetto della popolazione che la abita …



CON UN VOTO CORAGGIOSO TUTTO SI SAREBBE FERMATO, E SAREBBE RIMASTO SOLO UN BEL RICORDO O UN BEL FUMETTO...




UN PENSIERO...!

Piumazzo è un paese tranquillo e laborioso.Il suo unico bene è la terra,fertile e bella. Viviamo tempi difficili per l’agricoltura, ma non difficilissimi: la terra è sempre fedele.

Ma abbiamo anche l’oro grigio, la ghiaia,che sta sotto la terra: è lei che la drena e rende buono il terreno e ricche d’acqua le falde. La sensibilità odierna, non equilibrata, vuole salvare i fiumi, allontanandovi le cave, ma non pensa a salvare le campagne.

Domani si pentiranno, ma sarà troppo tardi. La nostra terra sarà morta per sempre, non più coltivata, buona non si sa per cosa.

La terra non è una merce come le altre, richiede un particolare rispetto, perché ha in sé qualcosa di sacro.

Il progetto estrattivo approvato dagli organi competenti va bene per aree depresse e in abbandono. A noi non sembra di essere così.

don Remo Resca

 


I CAVATORI SONO ANCHE SPONSOR DEGLI EVENTI

La Granulati Donini s.p.a. , rimane una delle piu importanti e imponenti società di scavo che lavora nella nostra Provincia......chissà perché compare nel tabellone principale della festa del PD, anno 2009...?