In vista delle prossime Elezioni Regionali, che designeranno il
nuovo governo dell’Emilia Romagna, noi Comitati cittadini,
da sempre attenti alla politica e la gestione ambientale dei
nostri Territori, vogliamo esprimere alcune considerazioni ed
auspici tramite il seguente Comunicato Stampa:
ELEZIONI REGIONALI DEL 23 NOVEMBRE ...
Quali prospettive per i nostri Territori?
Rileviamo che questa campagna elettorale, si stia svolgendo in un clima dimesso e sottotono, in particolare i temi riguardanti l'ambiente ed il territorio sono ignorati. Si parla molto di sviluppo, di rilancio dell'economia, ma si sta perdendo l'ennesima occasione di farlo partendo dalla valorizzazione di queste nostre importanti e ricchissime risorse. Quello che ci auguriamo, ma che non vediamo, è un vero cambio di passo e cultura che sostituisca lo “sfruttamento”, unico faro di questa malata economia, con la “valorizzazione”. Una valorizzazione capace di innovare conservando le conoscenze e le risorse che la nostra storia e il nostro territorio ha accumulato. Ci sembra che non sia stata ancora compresa a fondo l'urgenza di abbandonare una politica volta solo al presente, unicamente impegnata a “monetizzare” nell’immediato a discapito di risorse non rinnovabili e generatrice di cambiali da pagare, sulle spalle delle future generazioni. Dobbiamo ancora una volta ricordare che il grave dissesto idrogeologico, che puntualmente si traduce in tragedie umane e disastri al tessuto economico e sociale, non è dovuto a fatalità! Esso purtroppo è il frutto di scelte che generosamente vogliamo definire miopi. Non è fatalità se il nostro territorio, anche qui nel modenese, in questi anni è stato cementificato, scavato e poi abbandonato a se stesso, senza adeguata protezione e controllo. Non è nostra intenzione fare elenchi e compilare inventari, dobbiamo però ricordare la tragica alluvione del 19 Gennaio scorso e la penosa fuga da ogni responsabilità tecnica, ma soprattutto politica! Forse questo territorio l’hanno governato le nutrie? Per questi motivi noi tutti chiediamo al futuro/a residente:
1) Di responsabilizzare la politica sul proprio operato, in particolare con la riduzione degli stipendi degli eletti (ora i
più alti tra i paesi della Comunità Europea) e dei dirigenti regionali, devolvendo tale risparmio per la messa in
sicurezza del territorio.
2) La tutela della nostra agricoltura. Si consideri la capacità produttiva di un ettaro in relazione alla popolazione totale.
Si difenda il fertile terreno di pianura per non dipendere così pesantemente come ora dalle importazioni di prodotti
agricoli.
3) Che l’acqua sia di nuovo un BENE COMUNE, non privatizzata,di qualita’ ed economicamente accessibile a tutti .
4) Che i Centri Storici siano recuperati e ristrutturati in funzione delle giovani generazioni,così da tornare ad essere
il centro vitale e relazionale di ogni paese.
5) Che venga immediatamente sospesa la proposta di legge sulla disciplina delle attività estrattive giacente in regione.
Essa è stata costruita ad esclusivo vantaggio economico della lobby dei cavatori e non a tutela del Territorio.
I COMITATI sosterranno quei CANDIDATI che NEI FATTI, non a parole, in questi anni si sono interessati ai problemi veri di questi Territori, quali il DISSESTO idro-geologico, l’inquinamento dell’ARIA e delle ACQUE e il contrasto alle SCAVAZIONI.
Comitato Piumazzese No alle Cave
Comitato Tutela Territorio di Savignano
Comitato San Cesario “Soccorso al Territorio”
Comitato Bazzanese Ambiente e Salute ONLUS
Con il sostegno e la collaborazione di
ITALIA NOSTRA sez. Castelli di Spilamberto
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